Neuroma di Morton

Che Cos'è
il Neuroma di Morton?

ll neuroma di Morton o neuroma interdigitale interessa i tessuti molli ed in particolare il tessuto nervoso fra il 3° e 4° dito. Si tratta di un aumento di volume che interessa il nervo interdigitale causato da uno stimolo irritativo cronico di natura meccanica. Solitamente si presenta fra 3° e 4° dito, molto più raramente fra 2° e 3°.

È proprio questo stimolo irritativo cronico dovuto ad un’alterata biomeccanica, a portare all’ispessimento del nervo attraverso la crescita di tessuto fibroso intorno al nervo.
Si viene quindi a formare una vera e propria pallina, poco prima che il nervo si biforchi a livello delle dita. È la compressione di questa neoformazione a provocare il tipico dolore descritto dai pazienti come una “scossa elettrica” tra le dita.

Luca Lorenzi

Domande & Risposte

Quali sono i sintomi del Neuroma di Morton?

Nel neuroma di Morton, il paziente riferisce un dolore urente, a scossa che interessa il 3° e 4° dito del piede, che può trovare sollievo rimuovendo la calzatura e camminando a piedi nudi. Proporre un plantare in questi pazienti significa spesso peggiorare la loro sintomatologia, andando a limitare ulteriormente lo spazio all’interno della calzatura ed esacerbando la compressione, fonte del dolore.
L’uso di scarpe chiuse e rigide può peggiorare i sintomi od esserne la causa scatenante.

Come si fa diagnosi del Neuroma di Morton?

Fondamentale è la visita clinica accompagnata da una radiografia del piede in carico, cioè appoggiato a terra. Spesso si vengono a confondere i sintomi di una Neuroma di Morton a quelli di una Metatarsalgia. Se lo specialista indaga correttamente sulla tipologia e comparsa di dolore del paziente la diagnosi può essere più semplice di quanto sembra.

In caso di metatarsalgia meccanica infatti sarà presente una callosità plantare, il dolore sarà esacerbato dalla digito-pressione delle teste dei metatarsi.
Nel caso del neuroma di Morton il dolore sarà limitato al terzo spazio inter-metatarsale, non avremo ipercheratosi plantare, ma il paziente percepisce il tipico dolore a scossa.
Proprio in una patologia di difficile diagnosi differenziale quale metatarsalgia e neuroma di Morton, la radiografia deve essere richiesta. Infatti la risonanza o l’ecografia spesso sono poco indicative e soggette ad una quantità rilevante di falsi positivi.

Esistono trattamenti non chirurgici del Neuroma di Morton?

Si possono utilizzare svariati metodi per risolvere il problema, prima di arrivare ad un intervento chirurgico per il Neuroma di Morton, fra questi:

  • Indossare scarpe ampie che non stringano il piede.
  • Uso di farmaci antidolorifici.
  • Applicazione di ghiaccio sulla zona interessata dal disturbo e di pomate antinfiammatorie: soprattutto dopo che si è stati a lungo in piedi.
  • Infiltrazioni localizzate di cortisonici.

Benché sia sempre meglio partire da un trattamento conservativo, è anche vero che in questa specifica patologia spesso si hanno risultati piuttosto scadenti.

Quali sono i trattamenti chirurgici per il Neuroma di Morton?

Se il trattamento conservativo non fornisce alcun sollievo potrebbe essere necessario un intervento chirurgico di asportazione del neuroma.
Dopo il trattamento la ripresa della deambulazione è immediata, ma con un carico sul tallone per 2 settimane utilizzando eventualmente un tutore adatto.