Alluce Rigido

Che Cos'è
l'Alluge Rigido?

L'alluce rigido è una patologia del piede molto comune. È caratterizzata dalla deformità della prima articolazione metatarso-falangea e, come dice il nome, dalla sua rigidità o incapacità a muoversi. Il progredire della patologia può provocare dolore anche intenso e una sempre più limitata capacità di movimento dell'alluce, e portare a deformazioni sempre più invalidanti. È un disturbo che interessa più frequentemente gli uomini rispetto alle donne, al contrario di quanto avviene con l’alluce valgo.

Luca Lorenzi

Domande & Risposte

Quali sono i sintomi dell'alluce rigido?

La sintomatologia è variabile anche se il motivo principale che porta alla visita è il dolore alla deambulazione. Alcuni pazienti lamentano disturbi anche alle altre dita, altri riferiscono di provare un violento dolore, pur senza avere deformità notevoli.
Spesso il dolore è esacerbato dall’utilizzo di scarpe con il tacco alto e dall’attività sportiva e lavorativa.

Come si fa diagnosi dell'alluce rigido?

Fondamentale è la visita clinica accompagnata da una radiografia del piede in carico, cioè appoggiato a terra. Questo permetterà al medico di valutare l’alluce valgo e le altre eventuali deformità per poter programmare il trattamento chirurgico migliore per quel determinato alluce rigido.

Esistono trattamenti non chirurgici dell'alluce rigido?

Si possono utilizzare svariati metodi per risolvere il problema, prima di arrivare ad un intervento chirurgico per alluce rigido, fra questi:

  • Indossare scarpe ampie e comode che offrano molto spazio per le dita dei piedi, è però molto importante che queste scarpe abbiano una suola rigida, cioè che non per metta una flessione dell’alluce.
  • Evitare il tacco alto.
  • Uso di farmaci antidolorifici.
  • Utilizzo di cuscinetti separa dita e plantari correttivi per distribuire uniformemente il peso del corpo e la pressione quando si muovono i piedi.
  • Applicazione di ghiaccio sulla zona interessata dal disturbo e di pomate antinfiammatorie: soprattutto dopo che si è stati a lungo in piedi, questo semplice rimedio può aiutare a lenire il dolore e l'infiammazione.

Quali sono i trattamenti chirurgici dell’alluce rigido?

Se il trattamento conservativo non fornisce alcun sollievo potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Lo scopo della chirurgia dell’alluce rigido è alleviare il dolore e permettere la ripresa dell’attività lavorativa e sportiva.
Può essere utilizzato un approccio chirurgico classico di artrodesi, cioè di blocco dell’articolazione, oppure, in casi selezionati, il posizionamento di una protesi per la articolazione metatarso-falangea.

Questa tipologia di interventi richiede un rigoroso follow-up per assicurare inizialmente una osteointegrazione adeguata e in seguito si procederà al recupero della mobilità.
I pazienti devono utilizzare una calzatura dedicata per 4-6 settimane, anche se il carico viene concesso generalmente da subito, proprio grazie alla tipologia di calzatura post-operatoria utilizzata (Baruk).
Una volta rimossa l’immobilizzazione è fondamentale la rieducazione al passo. Per questo si consiglia idrokinesiterapia (rieducazione al passo in acqua) e rieducazione propriocettiva.

Il paziente è di nuovo autosufficiente a circa 2 mesi dall’intervento, guida la macchina dopo 2 mesi, e raggiunge la completa soddisfazione post operatoria intorno a 6-8 mesi.